“Arci Solidarietà onlus valorizza le proprie risorse di rete in un approccio integrato che opera contemporaneamente sull’abitare, l’istruzione il lavoro e la salute.”
Il servizio mette a disposizione uno sportello di accoglienza, mediazione linguistico culturale, segretariato sociale e quattro unità mobili in favore delle popolazioni Rom, Sinti e Caminanti.
L’articolo 6 della Costituzione Italiana sancisce che “la Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche”. Nella fattispecie la legge n. 482 del 1999, ne riconosce e tutela 12, dando rilevanza, però alla territorialità. Tale principio, come si evince dalla Strategia Nazionale di inclusione dei rom, sinti e caminanti dell’UNAR esclude la minoranza rom, in quanto “minoranza diffusa”, che non ha alcuna concentrazione territoriale stanziale e riconoscibile. In questo modo, il nomadismo rimane il principio su cui si basano le politiche italiane. Considerare i rom come nomadi ha portato lo Stato italiano ad istituire e a istituzionalizzare i campi/Villaggi, uno spazio circoscritto in cui vive il popolo rom in emergenza abitativa e sociale.
Quando parliamo di Rom Sinti e Caminanti (RSC), parliamo di gruppi eterogenei e transnazionali, sia dal punto di vista linguistico sia dal punto di vista culturale.
Attualmente, a Roma sono 6.900 i rom e i sinti in emergenza abitativa, pari allo 0,24% della popolazione romana. 4503 persone risiedono all’interno dei 7 Villaggi Attrezzati di Roma Capitale. Dagli ultimi rilevamenti effettuati dalla polizia Locale di Roma Capitale, risulta che il numero delle presenze al di fuori degli insediamenti ufficiali supera le 2500 unità, che abitano in circa 200 insediamenti informali.
Arci Solidarietà Onlus ha maturato un’esperienza pluridecennale nella gestione di progetti e attività rivolti alla comunità rom presente a Roma, creando una rete di sostegno, ulteriormente consolidata negli ultimi due anni, con l’affidamento del servizio di mediazione in favore delle Comunità RSC. Arci Solidarietà onlus valorizza le proprie risorse di rete in un approccio integrato che opera contemporaneamente sull’abitare, l’istruzione il lavoro e la salute.