Manifestazione in Campidoglio il 27 gennaio

Aderiamo con convinzione all’appello promosso da Fp Cgil di Roma e Lazio, Cisl Fp Roma Capitale Rieti, Uil Fpl Roma e Lazio, Agci Solidarietà Lazio, Confcooperative Federsolidarietà Lazio, Legacoopsociali Lazio che chiedono una maggiore attenzione da parte del Comune alla grave situazione di disagio e povertà che sta vivendo la popolazione più fragile della capitale. Saremo alla manifestazione in Campidoglio indetta per il 27 gennaio dalle 15 alle 19, nel giorno in cui è prevista la discussione del bilancio in aula consiliare. Di seguito il testo dell’appello

La città di Roma è attraversata da una crisi aspra e profonda. Alla diffusione del Covid -19, che ha colpito e sta colpendo tanti cittadini, si è aggiunta la crescita della povertà e si sono acuite le differenze sociali. La popolazione fragile è aumentata e la sua condizione si è ulteriormente aggravata. Anziani e disabili sono sempre più soli e con necessità nuove e diverse di assistenza e sostegno. La popolazione a rischio esclusione sociale è aumentata e le file di persone che chiedono i pacchi alimentari e un luogo dove passare la notte sono raddoppiate.

I Municipi ricevono richieste di assistenza, di sostegno, di aiuto a cui non riescono a far fronte. Tantissimi non richiedono nulla perché sono scoraggiati e vivono con vergogna il nuovo stato di necessità. Da novembre ad oggi 10 senzatetto sono morti perché hanno trovato solo nelle strade e nei cartoni l’accoglienza cui avevano diritto. In queste condizioni solo pensare ad una riduzione dei fondi stanziati in bilancio per le politiche sociali sembra una follia.

Eppure dal bilancio presentato in commissione risulta che il taglio non solo è previsto, ma è anche considerevole. Il 13 gennaio, in occasione del presidio sotto l’Assessorato Politiche Sociali, il Comune di Roma ha provato a smentire le nostre denunce, accusandoci di aver diffuso “i numeri in modo improprio, confondendo le cifre ad arte.” Quanto da noi diffuso riprende esattamente quanto riportato negli allegati al bilancio di previsione 2021. Alla richiesta di chiarimenti inviata alla ragioneria lo scorso 18 gennaio non è stata data risposta. In assenza di spiegazioni sulle singole voci, al momento si evidenza una riduzione di circa 43 milioni di euro. Tagliare 43 milioni di euro significa una riduzione di più di 2 milioni di ore di assistenza, e il conseguente rischio di licenziamento per circa 3000 lavoratrici e lavoratori.

Non possiamo assistere immobili a questo attacco alle condizioni di vita della popolazione più fragile della città. Per questo abbiamo indetto una manifestazione in Campidoglio il giorno in cui è prevista la discussione del bilancio in aula consiliare, il 27 gennaio, dalle 15.00 alle 19.00. La nostra richiesta all’Amministrazione è non solo quella di azzerare la riduzione di risorse, ma di stanziare più fondi per affrontare al meglio la crescente richiesta di servizi sociali a Roma, anche in considerazione dei dati sulla pandemia quotidianamente diffusi.

Invitiamo tutto il Terzo Settore, gli utenti e le loro Associazioni, gli ordini professionali e tutti gli attori interessati a sostenere la nostra lotta e ad essere in piazza con noi, per sostenere l’obiettivo comune di un sistema di welfare realmente rispondente alle esigenze dei cittadini più fragili e dei lavoratori che quotidianamente li assistono.

Firmatari:
Fp Cgil di Roma e Lazio
Cisl Fp Roma Capitale Rieti
Uil Fpl Roma e Lazio
Agci Solidarietà Lazio
Confcooperative Federsolidarietà Lazio
Legacoopsociali Lazio