Ci avviciniamo all’8 marzo, giornata internazionale dei diritti della donna.
Ancora una volta/Come ogni anno condividiamo l’appello di Non Una Di Meno verso lo sciopero globale femminista e transfemminista contro la violenza maschile sulle donne e ogni forma di violenza di genere poiché la motivazione che accompagna questa giornata non è la festa, ma deve essere la riflessione.
La profonda crisi sociale, politica, economica e culturale che caratterizza il nostro tempo richiede la creazione di risposte e politiche efficaci di contrasto alle discriminazioni di ogni tipo, rivendicando la lotta per i diritti civili di ogni minoranza.
Ogni giorno, in diversi luoghi (a lavoro, in casa, a scuola, nelle strade) siamo vittime di oppressioni e discriminazioni sistemiche: discriminazioni di genere, l’abilismo, il razzismo, l’ageismo, l’omolesbobitransafobia, la grassofobia, la discriminazione di classe e religiosa. Per questo, scendiamo in piazza perché questo sia reso visibile a tutt*.
Noi di Arci Solidarietà, saremo presenti alla mobilitazione di piazza a Roma.
Il corteo avrà luogo alle ore 17 e si svolgerà nelle seguenti modalità:
• Partenza: Piazzale Ostiense;
• Percorso: Via Marmorata; Piazza dell’Emporio; Ponte Sublicio; Via di Porta Portese; Via Girolamo Induno; Viale Trastevere;
• Arrivo: Largo Bernardino da Feltre
Ci mobilitiamo allora per i diritti, con e per le compagne di tutto il mondo, contro la violenza strutturale nelle nostre società e per “costruire adesso il mondo che vogliamo vivere!”, ovvero un mondo inclusivo e libero dalla violenza di ogni genere.
