28 maggio, Giornata Mondiale del Gioco, un diritto per tutt*

Oggi è la Giornata Mondiale del Gioco: un’attività fondamentale per la crescita di bambine e bambini e un diritto, riconosciuto e regolato dall’articolo 31 della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti dell’Infanzia.

La prima Giornata Mondiale del Gioco è stata celebrata in Francia e Corea nel 2000; da allora gli eventi legati a questa ricorrenza si svolgono in oltre 40 Paesi del mondo.

Il diritto al gioco non riguarda solo i bambini e le bambine, ma anche le/gli adult, perché implica l’esplorazione, la sperimentazione linguistica, lo sviluppo di abilità sociali. Con il gioco si può scoprire qualcosa di nuovo su sé stess e accrescere la propria identità personale e sociale. Il gioco consente inoltre di ritrovare tempi e spazi di qualità, troppo spesso trascurati.

”È nel giocare e soltanto mentre gioca che l’individuo, bambin* o adult, è in grado di essere creativ e di fare uso dell’intera personalità; è solo nell’essere creativ* che l’individuo scopre il sé”

Donald Woods Winnicott

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.